domenica 20 novembre 2011

Ho un segreto

Chi tra noi non ha almeno un segreto incofessabile, da nascondere perfino all'amante perfetto o alla migliore amica? Uno dei miei, uno dei peggiori a mio parere, è questo. Una volta reputavo Sophie Kinsella una scrittrice da quattro soldi, una di quelle che scrivono falsità e illusioni a buon mercato tipo certi romanzetti che vendono in edicola. Ora, io non so cosa potrei mai aver avuto contro di lei ma di sicuro non volevo leggerla. Non so perchè, non so cosa mi avesse fatto. Forse in un'altra vita la conoscevo e, chissà, magari mi stava antipatica. Fatto sta che, quando è uscito il film di I love Shopping (che io volevo vedere per non so quale assurda ragione) ho deciso che prima avrei fatto bene a leggere il libro, anche perchè sennò mi sarei sentita un'ipocrita. Dopo la lettura e la visione la mia opinione sulla scrittrice non è cambiata poi molto, anche se mi sentivo un po' più "comprensiva" nei suoi confronti: insomma, non mi aveva fatto nulla. Continuavo però ad odiare un po' i suoi personaggi. Rebecca Bloomwood talvolta non sembra avere esattamente un QI di 150 punti. Magari è solo una mia impressione... Finchè un'amica non mi ha prestato un altro volume della Kinsella (che tra l'altro avevo già incrociato in libreria e avevo evitato come la peste) e, dopo averci girato attorno guardandolo dall'alto in basso per una settimana, ho deciso che poi tanto male non poteva farmi e ci ho dato un'occhiata, pensando che lo avrei rimesso giù dopo 3 minuti. E invece... Ho preso Sai tenere un segreto? e ho cominciato a leggere: dalle 8 di sera fino all'una di notte non mi sono più fermata. Mi ha entusiasmato, divertito e mi ha anche fatto piangere (anche se non ce n'era bisogno, grazie tante) ma senza lasciarmi un senso di angoscia come altri romanzi più "impegnati". E' stato piacevole, una serata a leggere come non ne passavo da un pezzo. Ho amato ogni singola parola scritta (vabbè, la mia era in italiano, non erano esattamente le sue parole ma ci si adatta) e ho desiderato possedere una copia tutta mia, magari autografata. Che fare? Ho dovuto rivedere la mia posizione, anche a seguito di un'intervista in cui sembrava molto simpatica, e ora, beh, anche se non è una delle mie scrittrici preferite in assoluto, non mi comporterò più  in maniera così altezzosa di fronte ad un suo libro...

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