domenica 9 ottobre 2011

Go to Tiffany's. Calms me down right away.

Chi sa di cosa scrivo oggi alzi la mano. Spero ci sia una selva di arti in aria :)

 
Oggi è il giorno di Colazione da Tiffany (che io ancora preferisco scrivere Breakfast at Tiffany's perchè è il titolo originale ed è più bello e... un sacco di altre cose). E' un film un po' speciale per me. C'è la ragazza che cerca di sfondare a New York. Ma non è la solita svampita che vuole solo diventare ricca per compare bei vestiti e gioielli. E' una ragazza che fa questo solo per poter creare un mondo perfetto in cui vivere con suo fratello Fred. Adora Tiffany ma non per i gioielli in se ma per la sensazione che prova nel trascorrere il suo tempo all'interno del negozio. Una sensazione di pace la pervade e chi guarda il film e lei può quasi sentirsi alla stessa maniera. Leggeri. Puri. Preziosi a propria volta come se fossimo gioielli. Fluttuiamo nel negozio come esseri soprannaturali, seguendo lei, la dolce Audrey Hepburn. Chi non l'adora?
E poi c'è il giovane George Peppard, il futuro colonnello Hannibal della famosa serie A-Team (che a mio parere era molto molto carino da giovane... un po' meno con i capelli bianchi), che fa lo scrittore serio ma che nel frattempo fa il mantenuto. Le loro vite cambieranno per sempre grazie al loro incontro e questo film è una delle storie d'amore più romantiche che io abbia mai visto. Inutile dire che ho pianto. Anche stavolta.


PS: per gli Audrey Hepburn maniaci come me ho trovato un sito molto bello (è in inglese però) con un sacco di materiale interessante sulla nostra beniamina: citazioni sue, battute storiche di alcuni suoi film, foto e molto altro ancora!  Si chiama A Tribute to Audrey Hepburn. Merita veramente di darci un occhiata! Fateci un salto, mi raccomando!


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